Conferenze,News

Aref | L’Arte dei regimi | I SEGNI DEL RICORDO | Memoriali della Resistenza in Europa

SpazioAref | domenica 27 aprile 2025 | ore 18


conferenza a cura di Roberto Ferrari


La rassegna L’Arte dei Regimi prosegue con la conferenza dedicata ai monumenti della Resistenza in Europa, in particolare a quelli nei paesi dell’Est. In molti luoghi teatro della lotta della Resistenza al nazifascismo, sono stati realizzati dei memoriali, degli epici Segni del ricordo, che costituiscono una testimonianza monumentale da tramandare alle generazioni future della lotta per la libertà, delle vittorie partigiane, delle vittime della guerra e dell’olocausto. La conversazione tenuta da Roberto Ferrari e il successivo e inedito video realizzato dall’Aref, ripropongono in chiave aggiornata, testi e immagini presentati nell’importante mostra Monumenti alla Resistenza in Europa, allestita a Brescia nella sala della Cavallerizza nel 1985, a cura di Mario De Micheli e Attilio Pizzigoni. Quell’esposizione costituiva una mostra documentaria e antologica, con foto, sculture e bozzetti, in cui era presentata una rassegna dei monumenti della Resistenza edificati in Europa dopo il 1945. L’intento dei curatori fu quello di realizzare in modo ampio e qualitativo la prima esplorazione di questo vasto e importante patrimonio monumentale. Il carattere unificante di queste testimonianze è il tema resistenziale che rappresenta una viva immagine della produzione culturale e artistica del XX secolo, il quale ha respinto con determinazione l’ideologia del nazifascismo.


ingresso libero con prenotazione

 

per informazioni
e-mail: info@aref-brescia.it
telefono: 030.3752369 – 333.3499545

Conferenze,fareSpazio alla poesia,News

fareSpazio alla poesia
Attilio Lolini | 1937-2017
SpazioAref | domenica 13 aprile 2025 | ore 18
intervengono Massimo Raffaeli e Luca Sorgato
rassegna a cura di Massimo Migliorati

L’incontro si propone di togliere il velo sulla figura e sull’opera di Attilio Lolini, poeta, giornalista dell’Unità, del Manifesto e di Cuore, librettista e promotore culturale. Con la poesia esprime una forte critica verso il potere, quasi in forma di denuncia sociale, affronta con pessimismo i temi della realtà, ma con vena ironica e sarcastica, senza perdere leggerezza, senza perdere lucidità e senza prendersi troppo sul serio. Caratteristica figura del poeta deracinée, fu spaesato per scelta, in modo da poter, con il suo isolamento, manifestare la distanza da una società della quale non condivideva le logiche basate sullo sfruttamento e sul profitto. In vita pubblicò le raccolte Negativo Parziale (1974) e I resti di Salomé (1983). Nel 2005 è uscita l’antologia Notizie dalla necropoli (1974-2004), con cui ha vinto i premi Viareggio e Mondello. Nel 2013 vede la luce Carte da sandwich e nel 2014 l’ultimo suo libro di poesie: Bestiario gotico.

Massimo Raffaeli vive e lavora a Chiaravalle (An). Filologo e critico letterario, collabora con quotidiani fra cui il manifesto, La Stampa e con riviste e periodici quali Alias, Il Venerdì di Repubblica, Lo Straniero, Il caffè illustrato, Nuovi Argomenti, Tuttolibri. Ha curato l’opera di autori italiani (C. Betocchi, Cassola, A. Savinio, M. Ferretti, P. Levi, M. Soldati) e ha tradotto dal francese Émile Zola, Antonin Artaud, Louis-Ferdinand Céline, René Crevel, Jean Genet, Tony Duvert. La sua produzione, che comprende in buona parte lavori su Franco Fortini e Paolo Volponi, è raccolta in diversi volumi, fra cui Novecento italiano (Sossella 2001), Bande à part. Scritti per ‘Alias’ (Gaffi 2011, Premio Brancati), I fascisti di sinistra e altri scritti sulla prosa (Aragno 2014), L’amore primordiale. Scritti sui poeti (Gaffi 2016) e Marca francese (Vydia 2019). Fa parte del comitato scientifico de L’ospite ingrato. Dal 2011 collabora con il programma di Rai Radio 3 “Wikiradio” per il quale racconta monografie di scrittori, letterati, artisti. Nel 2012 vince il Premio Brancati per la saggistica con Bande à part.

Luca Sorgato è un regista la cui ricerca esplora corpi, luoghi e oggetti dimenticati, con una riflessione costante sul tempo. Conduce uno studio sul poeta italiano Attilio Lolini, attraverso l’analisi di epistole, biglietti, vecchi giornali e opere originali. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio, Il Tagliateste, ispirato a Morte sospesa, unico romanzo pubblicato da Lolini. I suoi lavori sono stati presentati e premiati in musei e festival internazionali, tra cui MOCAK di Cracovia, Torino Film Festival, Laceno d’Oro e ShorTS International Film Festival. Nel 2021 il suo cortometraggio Sbadigli ha vinto il premio come Miglior Film al Beijing International Short Film Festival. I suoi film sono distribuiti dal Collectif Jeune Cinéma di Parigi.

 

ingresso libero con prenotazione
informazioni e prenotazioni
e-mail: info@aref-brescia.it
telefono: 030.3752369 – 333.3499545

 

Conferenze,News

La rassegna L’Arte dei Regimi prosegue con la conferenza dedicata all’arte degli anni trenta e alle sue implicazioni con il regime fascista. Già con la Seconda mostra del Novecento Italiano del 1929 il ritorno alla classicità olimpica sostenuta negli anni venti entrava in crisi e con essa la sua sostenitrice Margherita Sarfatti, ormai allontanata dalla dirigenza artistica del regime. In parallelo con la necessità di volgere a una politica imperialista, le maglie del potere si organizzavano gerarchicamente nei sindacati, che nella formula piramidale si articolavano nelle esposizioni convergenti nel 1931 nell’istituzione della prima Quadriennale di Roma. Le giovani generazioni di artisti, per contro, vivevano un’inquietudine anticlassicista segnata dal recupero di stilemi lirici e neoromantici, raccolti nei raggruppamenti di Corrente, del Chiarismo, della Scuola Romana, dei Sei di Torino. La macchina del consenso negli anni trenta reinseriva il principio di unità delle arti, che dava luogo a una fruttuosa parabola monumentale. La conferenza prende in esame la collaborazione di artisti e architetti nei grandi cantieri, l’istituzione dei Premi Bergamo e Cremona, la politica espansionistica in Libia e in Etiopia, le Triennali milanesi, le grandi mostre dello Sport e dell’Aeronautica, le numerose esposizioni effimere (quelle che oggi chiamiamo Fiere), eventi in grado di offrire un’immagine forte del regime, il cui canto estremo, a ridosso del secondo conflitto mondiale, sarebbe stato segnato dall’incompiuta Esposizione Universale di Roma del 1942.

Nicoletta Colombo, titolare dell’omonimo studio di consulenza d’arte in Milano, è attiva dal 1975 nella critica d’arte del secondo Ottocento, Novecento Italiano e Astrattismo storico internazionale. Dal 1996 svolge esclusivamente attività culturale e di consulenza d’arte, gestione di archivi di autori del Novecento Italiano, catalogazioni generali, pubblicazioni, curatele di mostre pubbliche, collaborazioni scientifiche con Istituzioni, Fondazioni, Accademie e Musei. Ha curato esposizioni e cataloghi su Divisionismo, Macchiaioli, Secessionismo, Futurismo, Novecento Italiano, Anni Trenta, Corrente, Spazialismo, Gruppo Cobra, Wifredo Lam. È co-titolare degli Archivi dell’opera di Achille Funi, Piero Marussig, Pompeo Borra, Raffaele de Grada senior, Guy Harloff, dei quali ha curato antologiche e catalogazioni ragionate e generali. È membro del Comitato per l’opera di Ernesto Treccani, di Franco Garelli, del Comitato scientifico della Fondazione Corrente di Milano e, fino al 2025 della Fondazione VAF-Stiftung di Francoforte sul Meno. Per il 2025, partecipa alla sezione dedicata a Federico Zandomeneghi per la mostra “Belle Epoque” a Brescia, e fa parte della curatela delle esposizioni dedicate a Milàn. Vitrina de la modernidad ad Alicante, e allo Spazialismo a Torino.

 

ingresso libero con prenotazione

per informazioni
e-mail: info@aref-brescia.it
telefono: 030.3752369 – 333.3499545

Aref in musica,News

Aref in musica | Musica resistente
domenica 16 marzo | ore 18

concerto di Piercarlo Sacco, violino
rassegna a cura di Mauro Montalbetti

Fondazione Aref Ets, al terzo appuntamento della rassegna dedicata alla Resistenza, in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione dell’Italia dal Nazi-Fascismo, propone un concerto con il violinista Piercarlo Sacco. Il programma dell’incontro, che si terrà domenica 16 marzo alle ore 18, presso SpazioAref, concentrerà la sua attenzione verso quei compositori che si sono distinti, in epoche diverse, per la loro ostinata e decisa resistenza tesa a conservare la libertà fisica, artistica e di pensiero e offre spunti di riflessione che possano ampliare le nostre difese in un periodo storico scosso da un preoccupante ritorno di populismi e destre nostalgiche di autoritarismo. 

Violinista concertista, Piercarlo Sacco si è formato sotto la guida di Ivan Krivenski, Pavel Vernikov, Salvatore Accardo e, per la musica da camera, con Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alexander Lonquich, Klaus Schilde e il Trio di Trieste. Premiato in numerosi concorsi (Perosi di Biella, Rassegna Città di Vittorio Veneto, Mantova, Sandro Fuga di Torino, Accademia Filarmonica Romana). Laureat de la Ville de Paris-Prix
Special du Jury al Deuxieme Concours International du Violon Yehudi Menuhin 1992 (giuria composta dallo stesso Menuhin, Gidon Kremer, Vladimir Spivakov e Zachar Bron). In oltre trent’anni di attività ha suonato in veste di solista, camerista e concertmaster in contesti quali Teatro Regio di Torino, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Regio di Parma, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Lirico di Cagliari, Lincoln Center di New York, Teatro Cervantes di Malaga, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Maison de Radio France di Parigi, Salle Berlioz Paris, Rundfunk der DDR Berlin, Gasteig di Monaco di Baviera, Bayerischer Rundfunk, Radio-televizija Srbije, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Georges Prêtre, Ton Koopman, Christopher Hogwood, Gennadij Rozdestvenskij, Rafael Frühbeck de Burgos.
Violinista e violista dell’ensemble Sentieri Selvaggi. Gli hanno dedicato loro opere compositori quali Carlo Boccadoro, Giorgio Colombo Taccani, Mauro Montalbetti, Carlo Galante. Come solista e camerista ha inciso per Brilliant Classics, Decca, Sony, Deutsche Grammophon.
Docente in numerose masterclasses, insegna violino e musica d’insieme presso l’Istituto Rusconi e la Fondazione Piseri. Dal 2016 è direttore musicale dell’orchestra Gli Archi del Rusconi.
Nel settembre 2017 ha preso parte alla Giuria del 36mo Concorso Internazionale di violino Premio Rodolfo Lipizer.

ingresso libero con prenotazione

informazioni e prenotazioni
e-mail: info@aref-brescia.it
telefono: 030.3752369 – 333.3499545

La locandina e il volantino della rassegna sono stati realizzati in collaborazione con gli studenti delle classe quinte dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’I.I.S.S. “Luigi Bazoli – Marco Polo” di Desenzano del Garda.
Conferenze,News

La rassegna Arte dei Regimi riprende la sua programmazione con un nuovo appuntamento dedicato ai Manifesti sovietici degli anni Trenta. La propaganda promossa dal regime sovietico, durante i Piani Quinquennali che industrializzarono l’URSS e modernizzarono l’agricoltura, ha rappresentato un potente strumento di coinvolgimento dei lavoratori a sostegno della politica del potere in carica. Gli ambiziosi obiettivi economici e le grandi campagne di educazione sociale, dall’istruzione alla sanità, e l’antifascismo furono i temi ricorrenti dei poster realizzati in particolare negli anni ’30. Un esercito di artisti furono al servizio dello Stato come artefici di una scuola di cartellonisti, le cui radici risalgono alla Rivoluzione dell’Ottobre del 1917. Questa imponente attività artistica diverrà la base per la moderna grafica politica, che avrà epigoni nelle future elaborazioni di manifesti anticapitalisti e antimperialisti a livello internazionale.

ingresso libero con prenotazione

per informazioni
e-mail: info@aref-brescia.it
telefono: 030.3752369 – 333.3499545

Mostre,News

Sabato 1 marzo alle ore 18 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra di Una voce riconoscibile nel silenzio | La pittura di Carlo Bugada (1903-1974) a cura della Fondazione Aref ETS.

L’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino a domenica 31 marzo 2025, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19,30.

Carlo Bugada nasce a Cremona nel dicembre del 1903 da una facoltosa famiglia di agricoltori. Dopo gli studi classici frequenta l’Istituto statale d’arte “Toschi” di Parma e poi l’Accademia di Brera, dove si diploma nel 1927, sotto la guida del pittore Ambrogio Alciati. Suoi compagni d’accademia sono De Rocchi, Usellini, Moro e Cristoforo De Amicis. Tornato a Cremona collabora con gli artisti locali e con loro istituisce la sezione cremonese del Sindacato regionale di belle arti. La Permanente di Milano nel 1975 gli dedica una grande retrospettiva con scritti di De Grada, Elda Fezzi, Mario Monteverdi. La Galleria d’arte moderna di Gazoldo degli Ippoliti nel 1996 allestisce una mostra antologica a cura di Mauro Corradini e viene pubblicato un catalogo con scritti di Rossana Bossaglia, Elda Fezzi, Alfredo Puerari e Corradini. A Brescia Bugada esporrà solo nella Galleria San Benedetto presentato da Raffaele De Grada. L’artista muore a Milano nel 1974.

News,Osservatorio sul patrimonio artistico e culturale

A breve il Consiglio comunale di Brescia approverà la costruzione del nuovo sistema di risalita meccanizzato per il Castello, un costosissimo ascensore che dovrebbe garantire un comodo accesso al monumento che ha un potenziale attrattivo molto elevato.

I contrari, in particolare il Comitato per la difesa del Castello, rilanciano l’idea di un tram-trenino elettrico di antica memoria e saggezza, un mezzo turistico che garantisca la salita e la discesa, come avviene nelle principali capitali europee. Un simile progetto a costi quasi zero, e forse per questo non considerato, sarebbe inoltre totalmente rispettoso dell’ambiente e dell’integrità del monumento. 

Il video della Fondazione Aref ha lo scopo di rilanciare il confronto pubblico su questo tema importante per il futuro della tutela dei beni culturali della città, che sono un patrimonio dell’intera collettività.

A partire da oggi sarà possibile vedere il video creato dall’Aref
BUONA VISIONE!