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Galleria di SpazioAref | sabato 20 settembre 2025 | ore 18

inaugurazione della mostra
a cura della Fondazione Aref ETS

 

La mostra apre la stagione 2025/2026 della Fondazione Aref ETS festeggiando i vent’anni di attività della Galleria di SpazioAref, inaugurata nell’ottobre del 2005.
Durante tutto il periodo della mostra verranno effettuate visite guidate nei giorni indicati, oppure su richiesta, per singoli e per gruppi.

 

Domenica 21 settembre 2025 – ore 17,30
Domenica 28 settembre 2025 – ore 17,30
Sabato 4 ottobre 2025 – ore 17,30
Sabato 11 ottobre 2025 – ore 17,30
Sabato 18 ottobre 2025 – ore 17,30


fino al 19 ottobre 2025

ingresso libero, da giovedì a domenica dalle 16 alle 19.30

 

per informazioni
e-mail: info@aref-brescia.it
telefono: 030.3752369 – 333.3499545

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Sabato 10 maggio alle ore 18 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra ORONERO 80 opere dell’artista Gabriele Bastianon a cura della Fondazione Aref ETS.
L’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino a domenica 8 giugno 2025, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19,30.

La mostra personale di Gabriele Bastianon ORONERO 80, presenta circa venticinque opere inedite per celebrare il suo ottantesimo compleanno.

Maestro della composizione, l’artista ci conduce in un mondo ricco di segni e di gesti, una polifonia che rimanda alle linee e alle forme della natura; un percorso equilibrato e rigoroso, che si manifesta in tutti i suoi lavori e li rende affascinanti. L’arte di Bastianon trae forza dall’incanto del reale, come fonte d’ispirazione inesauribile, che nel tempo si è tradotta artisticamente in una rilettura armoniosa delle forme naturali sempre più astratte e raffinate, dove gli impasti cromatici diventano protagonisti indiscussi della composizione. Forma e colore si sostengono e si rincorrono, si completano all’interno dell’opera, si rinnovano all’infinito. Il lavoro di Bastianon, molto coerente nel tempo, offre un percorso originale attraverso paesaggi sempre più essenziali e sempre più liberi, per scoprire nuove sfaccettature della realtà attraverso un caleidoscopio di percezioni ed emozioni. Bastianon agisce con eleganza, accostando aspetti diversi della materia in un equilibrio sospeso e costante, creando scenari sconosciuti da scoprire. Ogni elemento che concorre alla realizzazione finale dell’opera è scelto con grande attenzione e cura, attraverso un lungo processo di ricerca che mira a restituire un mosaico di sensazioni e suggestioni.

 

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Sabato 1 marzo alle ore 18 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra di Una voce riconoscibile nel silenzio | La pittura di Carlo Bugada (1903-1974) a cura della Fondazione Aref ETS.

L’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino a domenica 31 marzo 2025, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19,30.

Carlo Bugada nasce a Cremona nel dicembre del 1903 da una facoltosa famiglia di agricoltori. Dopo gli studi classici frequenta l’Istituto statale d’arte “Toschi” di Parma e poi l’Accademia di Brera, dove si diploma nel 1927, sotto la guida del pittore Ambrogio Alciati. Suoi compagni d’accademia sono De Rocchi, Usellini, Moro e Cristoforo De Amicis. Tornato a Cremona collabora con gli artisti locali e con loro istituisce la sezione cremonese del Sindacato regionale di belle arti. La Permanente di Milano nel 1975 gli dedica una grande retrospettiva con scritti di De Grada, Elda Fezzi, Mario Monteverdi. La Galleria d’arte moderna di Gazoldo degli Ippoliti nel 1996 allestisce una mostra antologica a cura di Mauro Corradini e viene pubblicato un catalogo con scritti di Rossana Bossaglia, Elda Fezzi, Alfredo Puerari e Corradini. A Brescia Bugada esporrà solo nella Galleria San Benedetto presentato da Raffaele De Grada. L’artista muore a Milano nel 1974.

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Sabato 25 gennaio alle ore 18.00 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra di Evita Andújar | Anima Memoriae. L’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino al 23 febbraio 2025, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Galleria Nuovospazio Artecontemporanea di Piacenza.

 

La mostra presenta una nuova fase del lavoro Stolen Selfies, la più recente produzione dell’artista andalusa. Le immagini sono create attraverso la rielaborazione pittorica di fotografie e selfie “rubati” dai social di giovani donne che le hanno postate.

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Verranno effettuate le visite guidate alla mostra, a cura di Paesaggi tra i solchi, nei seguenti giorni:

sabato 21 dicembre 2024 – ore 17
sabato 28 dicembre 2024 – ore 17
sabato 4 gennaio 2025 – ore 17
sabato 11 gennaio 2025 – ore 17
sabato 18 gennaio 2025 – ore 17


Per informazioni e prenotazioni:
333.3499545 | info@aref-brescia.it

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Sabato 30 novembre alle ore 18 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra di copertine di Long Playing Psichedelia a cura di Paesaggi tra i solchi, sodalizio costituito da Ugo Buizza, Rinaldo Capra, Piero Tarantola, Sergio Zappavigna.

L’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino a domenica 19 gennaio 2025, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19,30. Chiuso 26 dicembre 2024; 2 e 3 gennaio 2025.

L’esposizione di rare copertine di LP permette al visitatore di compiere un viaggio nell’immaginario psichedelico degli anni Sessanta, i dischi e i colori di una visione del futuro più sognata che realizzata. Le goodvibration, il flower power, l’amore universale hanno come ascoltato il colore dei sogni considerati come un insieme di pillole di rivoluzione anche in musica. Il termine rock psichedelico nasce dall’album d’esordio dei Thirteen Floor Elevators di Rocky Erickson. Viene dato per scontato che il musicista all’atto della creazione e l’ascoltatore siano sotto l’effetto di allucinogeni. La comunicazione così tra musicista e pubblico arriva ai massimi livelli di profondità. Le copertine psichedeliche degli LP servono quindi a creare un collegamento continuo tra il contenuto del disco e l’ascoltatore.

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Sabato 21 settembre alle ore 18 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra Il realismo di Anna
Coccoli. Opere dal 1952 al 2008 a cura della Fondazione Aref ETS.

L’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino a domenica 24 novembre 2024, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19,30.

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Banca BCC Agrobresciano e di Centro Veterinario SOS.

L’esposizione, realizzata in occasione del decimo anniversario della scomparsa dell’artista, presenta circa 35 opere di cui più della metà sono inedite; l’arco temporale molto ampio a cui appartengono i dipinti esposti permette di conoscere e approfondire l’arte di una tra le pittrici più importanti del panorama bresciano del Novecento.

Durante tutto il periodo dell’esposizione sarà possibile effettuare, per singoli e per gruppi, la visita guidata alla mostra. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@aref-brescia.it o telefonare al 333.3499545

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Sabato 11 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra Mario Bettinelli | Ritratti e paesaggi a cura di Silvia Bianchera Bettinelli e dell’Aref.

L’esposizione rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 9 giugno 2024, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno dell’Associazione MALALA di Treviglio.

“Il nostro artista però sperimentò liberamente anche in altri generi pittorici, primo fra tutti quello del paesaggio, un paesaggio emozionale, specchio segreto dello stato d’animo del pittore. L’amata val di Fassa, le Dolomiti, le cascine bresciane e bergamasche, il lago di Garda e quello di Como, il surreale panorama dei paesini Ceriana e Baiardo nell’entroterra ligure, gli amatissimi Navigli milanesi sono i soggetti ricorrenti dei suoi quadri. La poesia quotidiana delle sue darsene, avvolte da un’atmosfera silenziosa e lucente si avvicina senz’altro a quello che fu l’ultimo periodo della poetica bettinelliana, che possiamo fissare dal 1945 al 1952, ovvero la dimensione chiarista accanto a quella quasi coeva della Scuola di Burano. Appaiono in quegli anni numerosi dipinti dei canali veneziani e molte vedute di Burano e Torcello. Bettinelli si muove tra un linguaggio tardo scapigliato e la musicalità crepuscolare”.

 

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