Domenica 1 dicembre alle ore 18.00 presso SpazioAref viene presentato il libro di Filippo Del Corno Puccini ‘900. La seduzione della modernità, pubblicato da EDIZIONI CURCI nella collana Correnti, diretta da Carlo Boccadoro. La prefazione del libro è di Riccardo Chailly.
Conversa con l’autore il compositore Carlo Boccadoro.
ingresso libero con prenotazione e-mail: info@aref-brescia.it telefono: 030.3752369 – 333.3499545
Domenica 24 novembre alle ore 17 presso SpazioAref si tiene la presentazione del libro L’arte è fatta per chi la capisce. Lettere di Gaetano Previati nell’Archivio della Permanente di Milano scritto da Elisabetta Staudacher, edito da LEONARDO J. EDIZIONI. Sarà presente l’autrice.
Il volume raccoglie un corpus di missive inedite dell’artista Gaetano Previati (Ferrara 1852 – Lavagna 1920), principale protagonista delle poetiche simboliste e precursore delle ricerche d’avanguardia. Il carteggio è stato di recente donato all’archivio della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano e prende avvio negli anni Ottanta dell’Ottocento. La corrispondenza più cospicua riguarda il rapporto con Giuseppe Previati, fratello dell’artista, e con il suo gallerista Alberto Grubicy de Dragon. La trascrizione del carteggio conservato nell’archivio della Permanente è accompagnata da quella di altra corrispondenza solo in parte già nota. L’intento è di offrire al lettore una conoscenza approfondita dei momenti vissuti dall’artista, cadenzati dalla realizzazione di alcune delle opere più importanti della sua ricca produzione, riprodotte nel volume.
ingresso libero con prenotazione e-mail: info@aref-brescia.it telefono: 030.3752369 – 333.3499545
Dal 2016 l’Aref realizza delle periodiche rassegne nelle quali l’arte è sempre posta al centro di tematiche che sono strettamente collegate alla storia, all’economia e alla politica. Non c’è potere che non si renda visibile e riconoscibile attraverso un apparato artistico, quindi l’arte riveste un ruolo politico particolare e rilevante. La Fondazione Aref ETS tra il 2024 e il 2025 organizza la rassegna intitolata l’Arte dei regimi, con una serie di conferenze su questioni rilevanti.
La terza conferenza prima parte della rassegna si terrà domenica 17 novembre alle ore 18 presso SpazioAref e pone l’attenzione su come Hollywood, la più grande industria cinematografica del mondo, una delle più importanti industrie americane, è considerata la Mecca del cinema. “La grande fabbrica dei sogni” è stata spesso chiamata e in effetti grazie ai film da lei prodotti è stato esportato in tutto il mondo il Mito Americano: l’idea che chiunque, indipendentemente dalle circostanze della sua nascita, avrebbe potuto aumentare significativamente il suo tenore di vita attraverso la determinazione, il duro lavoro e la capacità naturale. La Casa Bianca e il Pentagono, consapevoli della capacità di convinzione e condizionamento del pubblico insita nei film, a partire dalla seconda guerra mondiale hanno allacciato stretti rapporti con Hollywood intervenendo frequentemente per indirizzarne la produzione a sostegno degli interessi del capitalismo americano e della sua politica imperialista nel mondo. Riuscendovi spesso. Non sempre, per fortuna.
ingresso libero con prenotazione
per informazioni e-mail: info@aref-brescia.it telefono: 030.3752369 – 333.3499545
Dal 2016 l’Aref realizza delle periodiche rassegne nelle quali l’arte è sempre posta al centro di tematiche che sono strettamente collegate alla storia, all’economia e alla politica. Non c’è potere che non si renda visibile e riconoscibile attraverso un apparato artistico, quindi l’arte riveste un ruolo politico particolare e rilevante. La Fondazione Aref ETS tra il 2024 e il 2025 organizza la rassegna intitolata l’Arte dei regimi, con una serie di conferenze su questioni rilevanti.
Il secondo appuntamento della rassegna Arte dei regimi, previsto per domenica 27 ottobre alle ore 18, tratta della diffusione massificata della fotografia e della grande stagione dell’espansionismo coloniale come fenomeni contemporanei. La macchina fotografica non è mai stata un mezzo neutrale, ha sempre celebrato il capitalismo e la borghesia, e fu parte integrante delle conquiste coloniali: venne utilizzata per creare mappe, per controllare nuovi territori e nuovi sudditi. La fotografia rientrava dunque in quel vasto flusso d’informazioni da cui dipendeva lo stesso progetto coloniale, creando l’immagine di popoli primitivi da civilizzare e di categorie razziali da classificare. Com’è lo sguardo dominante dell’uomo bianco con tutti i luoghi comuni del caso? E oggi com’è quello sguardo raccontato dai fotografi?
conferenza a cura di Rinaldo Capra e Maurizio Rebuzzini
Dal 2016 l’Aref realizza delle periodiche rassegne nelle quali l’arte è sempre posta al centro di tematiche che sono strettamente collegate alla storia, all’economia e alla politica. Non c’è potere che non si renda visibile e riconoscibile attraverso un apparato artistico, quindi l’arte riveste un ruolo politico particolare e rilevante. La Fondazione Aref ETS tra il 2024 e il 2025 organizza la rassegna intitolata l’Arte dei regimi, con una serie di conferenze su questioni rilevanti.
Domenica 13 ottobre alle ore 18 presso SpazioAref si tiene la conferenza Propaganda nazifascista della Repubblica Sociale Italiana attraverso i suoi manifesti a cura di Costantino Di Sante, interviene Marino Ruzzenenti. L’ingresso alla serata è libero con prenotazione.
I poster e le cartoline realizzati dalla RSI rappresentano un’importante testimonianza storica della propaganda del regime dittatoriale tra il 1943 e il 1945. Le sue finalità furono di convincere il popolo italiano ad aderire nuovamente ai valori fascisti, a restare fedele alla Germania nazista e ad arruolarsi tra le fila di reparti organizzati per la repressione della Resistenza. I manifesti con una semplice e immediata estetica e grafica aggressive, spesso si riducono a veri e propri appelli all’arruolamento o alla riproposizione di tradizionali e vecchi slogan del regime fascista.
Dal 2016 l’Aref realizza delle periodiche rassegne nelle quali l’arte è sempre posta al centro di tematiche che sono strettamente collegate alla storia, all’economia e alla politica. Non c’è potere che non si renda visibile e riconoscibile attraverso un apparato artistico, quindi l’arte riveste un ruolo politico particolare e rilevante. La Fondazione Aref ETS tra il 2024 e il 2025 organizza la rassegna intitolata l’Arte dei regimi, con una serie di conferenze su questioni rilevanti.
Venerdì 31 maggio alle ore 18 presso SpazioAref sarà presentato il nuovo disco del TRIO EDONÉ Johannes Brahams | Complete Piano Trios, edito Da Vinci Classics.
Il compositore Mauro Montalbetti conversa con i protagonisti al fine di sottolineare le particolarità di questa notevole esecuzione che si contraddistingue per rigore e fantasia interpretativa per nulla scontata.
SpazioAref | Martedì 28 maggio 2024 | 18.30 presentazione a cura di Mauro Montalbetti
In occasione del 50° anniversario della strage di Piazza Loggia il compositore Mauro Montalbetti racconta la genesi dell’opera Il sogno di una cosa, scritta nel 2014 per i 40 anni della strage e prodotta dal Teatro Grande di Brescia. Il libretto e la regia furono realizzati dall’attore e regista Marco Baliani, Alina Marazzi curò la regia dei video presenti nell’opera. In scena c’erano l’attore Marco Baliani, il soprano Alda Caiello e un gruppo di giovani attori della Scuola Paolo Grassi di Milano. L’esecuzione fu affidata all’Ensemble Sentieri Selvaggi, con la direzione del maestro Carlo Boccadoro, e al Coro Costanzo Porta di Cremona, con la direzione del maestro Antonio Greco.
ingresso libero con prenotazione
informazioni e prenotazioni e-mail: info@aref-brescia.it telefono: 030.3752369 – 333.3499545
In occasione della mostra Ritratti e paesaggi, opere di Mario Bettinelli (1880 – 1953) che verrà allestita presso la Galleria di SpazioAref a partire dall’11 maggio 2024, l’Aref propone alcuni approfondimenti tematici relativi al periodo storico in cui ha operato l’artista bergamasco naturalizzato milanese, con due conferenze dedicate al Sistema dell’arte del polo milanese nella seconda metà dell’800 e alcuni video on line. L’ingresso è libero con prenotazione.
Domenica 5 maggio alle ore 17,30 presso SpazioAref si terrà la conferenza dal titolo Esempi di “emigrazione artistica”: Francesco Filippini, Bartolomeo Bezzi e Mario Bettinelli. La conferenza è a cura, nell’ordine, di Fabiana Verrillo, Salvatore Ferrari e Silvia Bianchera.
I tre pittori presi in esami costituiscono degli esempi illustri di artisti che nell’800 hanno lasciato i loro luoghi d’origine per emigrare nel polo milanese, alla ricerca di una formazione professionale di respiro internazionale e di un costante confronto con i grandi artisti italiani che esponevano periodicamente nelle esposizioni dell’Accademia di Brera.