
Domenica 16 novembre presso SpazioAref alle ore 18 si terrà l’incontro della rassegna, a cura di 𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝘁𝗶, 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗲𝘀𝗶𝗮 intitolato 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗙𝗼𝗿𝘁𝗶𝗻𝗶 𝟭𝟵𝟭𝟳-𝟭𝟵𝟵𝟰 con il docente 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗠𝗼𝘇𝘇𝗮𝗰𝗵𝗶𝗼𝗱𝗶.
Franco Fortini, saggista, poeta, traduttore, consulente di Einaudi e Olivetti, infine insegnante e giornalista, è una figura fondamentale nell’ambiente culturale italiano dal secondo dopoguerra agli anni novanta. Dopo la giovinezza serena ma tribolata a causa dell’insofferenza al Fascismo, dopo l’esperienza di rifugiato in Svizzera fra il 1943 e la fine della guerra mondiale, Fortini si afferma come critico letterario grazie agli scritti apparsi su riviste fra cui «Il Politecnico», «Nuovi Argomenti», «Officina» con Pasolini, Roversi e Scalia, «Quaderni rossi» e «Quaderni piacentini», «Il Menabò», «Questo e Altro», invitato a parteciparvi da Vittorio Sereni, poi «Aut Aut»; nel frattempo numerose testate ospitano i suoi articoli (Corriere della Sera e Il manifesto fra le altre). Pubblica numerose raccolte di poesia: la prima è Foglio di via (1946), l’ultima Composita solvantur (1994). Dotato di una vastissima cultura e di una precisa idea del lavoro intellettuale e della funzione sociale dell’opera d’arte, Fortini è stato una presenza singolare e stimolante nell’editoria e nella cultura italiana del secolo scorso, il cui pensiero, oggi, può essere utile rimeditare.
Luca Mozzachiodi (1992) è stato docente a contratto Ca’Foscari di Scrittura e Comunicazione, è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, ha svolto attività di ricerca presso L’Università di Bologna e la Fondazione per la Critica Sociale, collabora con Il Manifesto in rete e con Il centro interdipartimentale di ricerca Franco Fortini alla rivista l’Ospite ingrato. È dottore di ricerca in Culture filologiche e letterarie; ha pubblicato il volume Preparando il Sessantotto: saggisti e scrittori nelle riviste della Nuova Sinistra (1956-1967) (Pacini 2024) e numerosi saggi su autori quali Fortini, Solmi, Pasolini, Asor Rosa, Panzieri. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia degli intellettuali, la teoria della letteratura, la prosa e la poesia contemporanee e i rapporti tra politica e letteratura nel Novecento e oltre. È in uscita la raccolta di saggi Gli scacchi di Brecht. Forme della critica e forme della storia (Industria e Letteratura).
L’ingresso è libero con prenotazione
informazioni e prenotazioni
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telefono: 030.3752369 – 333.3499545







