Venerdì 31 maggio alle ore 18 presso SpazioAref sarà presentato il nuovo disco del TRIO EDONÉ Johannes Brahams | Complete Piano Trios, edito Da Vinci Classics.
Il compositore Mauro Montalbetti conversa con i protagonisti al fine di sottolineare le particolarità di questa notevole esecuzione che si contraddistingue per rigore e fantasia interpretativa per nulla scontata.
SpazioAref | Martedì 28 maggio 2024 | 18.30 presentazione a cura di Mauro Montalbetti
In occasione del 50° anniversario della strage di Piazza Loggia il compositore Mauro Montalbetti racconta la genesi dell’opera Il sogno di una cosa, scritta nel 2014 per i 40 anni della strage e prodotta dal Teatro Grande di Brescia. Il libretto e la regia furono realizzati dall’attore e regista Marco Baliani, Alina Marazzi curò la regia dei video presenti nell’opera. In scena c’erano l’attore Marco Baliani, il soprano Alda Caiello e un gruppo di giovani attori della Scuola Paolo Grassi di Milano. L’esecuzione fu affidata all’Ensemble Sentieri Selvaggi, con la direzione del maestro Carlo Boccadoro, e al Coro Costanzo Porta di Cremona, con la direzione del maestro Antonio Greco.
ingresso libero con prenotazione
informazioni e prenotazioni e-mail: info@aref-brescia.it telefono: 030.3752369 – 333.3499545
Sabato 11 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra Mario Bettinelli | Ritratti e paesaggia cura di Silvia Bianchera Bettinelli e dell’Aref.
L’esposizione rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 9 giugno 2024, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno dell’Associazione MALALA di Treviglio.
“Il nostro artista però sperimentò liberamente anche in altri generi pittorici, primo fra tutti quello del paesaggio, un paesaggio emozionale, specchio segreto dello stato d’animo del pittore. L’amata val di Fassa, le Dolomiti, le cascine bresciane e bergamasche, il lago di Garda e quello di Como, il surreale panorama dei paesini Ceriana e Baiardo nell’entroterra ligure, gli amatissimi Navigli milanesi sono i soggetti ricorrenti dei suoi quadri. La poesia quotidiana delle sue darsene, avvolte da un’atmosfera silenziosa e lucente si avvicina senz’altro a quello che fu l’ultimo periodo della poetica bettinelliana, che possiamo fissare dal 1945 al 1952, ovvero la dimensione chiarista accanto a quella quasi coeva della Scuola di Burano. Appaiono in quegli anni numerosi dipinti dei canali veneziani e molte vedute di Burano e Torcello. Bettinelli si muove tra un linguaggio tardo scapigliato e la musicalità crepuscolare”.
A partire dal 29 aprile 2024 l’Associazione artistica e culturale Emilio Rizzi eGiobatta Ferrari ha cambiato denominazione in Fondazione Aref ETS – Fondazione artisti Emilio Rizzi e Gio Batta Ferrari – Ente del Terzo Settore.
In occasione della mostra Ritratti e paesaggi, opere di Mario Bettinelli (1880 – 1953) che verrà allestita presso la Galleria di SpazioAref a partire dall’11 maggio 2024, l’Aref propone alcuni approfondimenti tematici relativi al periodo storico in cui ha operato l’artista bergamasco naturalizzato milanese, con due conferenze dedicate al Sistema dell’arte del polo milanese nella seconda metà dell’800 e alcuni video on line. L’ingresso è libero con prenotazione.
Domenica 5 maggio alle ore 17,30 presso SpazioAref si terrà la conferenza dal titolo Esempi di “emigrazione artistica”: Francesco Filippini, Bartolomeo Bezzi e Mario Bettinelli. La conferenza è a cura, nell’ordine, di Fabiana Verrillo, Salvatore Ferrari e Silvia Bianchera.
I tre pittori presi in esami costituiscono degli esempi illustri di artisti che nell’800 hanno lasciato i loro luoghi d’origine per emigrare nel polo milanese, alla ricerca di una formazione professionale di respiro internazionale e di un costante confronto con i grandi artisti italiani che esponevano periodicamente nelle esposizioni dell’Accademia di Brera.
Il video Percorso della memoria: segni della resistenza antifascista a Brescia, disponibile online sul canale Youtube dell’Aref, riprende la rassegna dei monumenti, cippi e lapidi della Resistenza, esistenti nella città di Brescia, realizzata nel 2015 dall’Aref, in collaborazione con l’A.N.P.I. e l’Associazione Fiamme Verdi. Quella indagine, che ha dato vita a una mappa multimediale dei manufatti collocati in ventotto siti posti nel territorio della città, è stata aggiornata, arricchendo a livello d’immagini soprattutto le biografie dei caduti per la libertà. Il video ribadisce lo stretto rapporto fra storia e territorio, per promuovere la partecipazione attiva e il coinvolgimento della comunità: nessuna generazione è indipendente dal proprio passato.
In occasione della mostra Ritratti e paesaggi, opere di Mario Bettinelli (1880 – 1953) che verrà allestita presso la Galleria di SpazioAref a partire dall’11 maggio 2024, l’Aref propone alcuni approfondimenti tematici relativi al periodo storico in cui ha operato l’artista bergamasco naturalizzato milanese, con due conferenze dedicate al Sistema dell’arte del polo milanese nella seconda metà dell’800 e alcuni video on line. L’ingresso è libero con prenotazione.
Domenica 21 aprile alle ore 17,30 presso SpazioAref si terrà la conferenza dal titolo Il sistema dell’arte nella Milano post-unitaria, il ruolo dell’Accademia di Brera e della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente. La conferenza è a cura di Roberto Ferrari e di Elisabetta Staudacher, responsabile dell’Archivio storico della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. “Per quasi tutto il secolo XIX l’Accademia milanese e la Permanente costituiscono le istituzioni più evolute nel moderno sistema dell’arte ottocentesco del Nord, e quindi anche dell’Italia intera. Entrambe ricoprono numerosi e diversificati ruoli, rappresentando, tra l’altro, un fragile ma sostanziale punto d’equilibrio tra il passato ed il presente nel campo della cultura artistica e dell’arte figurativa in particolare”. (Roberto Ferrari)
In occasione della mostra Ritratti e paesaggi, opere di Mario Bettinelli (1880 – 1953) che verrà allestita presso la Galleria di SpazioAref a partire dall’11 maggio 2024, l’Aref propone alcuni approfondimenti tematici relativi al periodo storico in cui ha operato l’artista bergamasco naturalizzato milanese, con due conferenze dedicate al Sistema dell’arte del polo milanese nella seconda metà dell’800 e alcuni video on line. L’ingresso è libero con prenotazione.
Domenica 21 aprile alle ore 17,30 presso SpazioAref si terrà la conferenza dal titolo Il sistema dell’arte nella Milano post-unitaria, il ruolo dell’Accademia di Brera e della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente. La conferenza è a cura di Roberto Ferrari e di Elisabetta Staudacher, responsabile dell’Archivio storico della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. “Per quasi tutto il secolo XIX l’Accademia milanese e la Permanente costituiscono le istituzioni più evolute nel moderno sistema dell’arte ottocentesco del Nord, e quindi anche dell’Italia intera. Entrambe ricoprono numerosi e diversificati ruoli, rappresentando, tra l’altro, un fragile ma sostanziale punto d’equilibrio tra il passato ed il presente nel campo della cultura artistica e dell’arte figurativa in particolare”. (Roberto Ferrari)
Domenica 5 maggio alle ore 17,30 presso SpazioAref si terrà la conferenza dal titolo Esempi di “emigrazione artistica”: Francesco Filippini, Bartolomeo Bezzi e Mario Bettinelli. La conferenza è a cura, nell’ordine, di Fabiana Verrillo, Salvatore Ferrari e Silvia Bianchera. I tre pittori presi in esame costituiscono degli esempi illustri di artisti che nell’800 hanno lasciato i loro luoghi d’origine per emigrare nel polo milanese, alla ricerca di una formazione professionale di respiro internazionale e di un costante confronto con i grandi artisti italiani che esponevano periodicamente nelle esposizioni dell’accademia di Brera.
Sabato 6 aprile alle ore 18.00 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra della scultrice Giuseppina Fontana “Potessero le mie mani sfogliare la luna!”.
La presentazione della mostra è a cura di Milena Moneta; l’esposizione rimarrà aperta a ingresso libero fino al 5 maggio 2024, dal giovedì alla domenica | 16 – 19.30