La Fotografia è un potente medium rivelatore dei valori e delle norme che governano la società nella quale l’individuo fotografato è inserito. La fotografia è modernità e per la prima volta, nel 1871 a Parigi, è usata, senza nessuna regolamentazione etico-sociale, per la repressione dei rivoluzionari e la manipolazione di massa in un ambiguo dualismo tra il suo supposto valore documentale e la sua funzione sociale. Le fotografie sono ritenute testimonianza, incriminano e comprovano nel loro utilizzo giudiziario. O peggio, si prestano alle manipolazioni dei media che non esitano a produrre dei falsi, indipendentemente dalle intenzioni dell’autore, per condizionare, deviare, modificare la percezione collettiva.
Domenica 21 novembre 2021 | ore 18.00
I complicati rapporti della Rivoluzione con la fotografia
durata: 14′
Ricordiamo che il video rimarrà disponibile per l’intera serata e il link sarà cliccabile solo nel giorno e a partire dall’orario indicato.