Conferenze

Malaterra | Come hanno avvelenato l’Italia

Domenica 27 gennaio alle ore 18.00 presso SpazioAref viene presentato il libro Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia di Marina Forti, pubblicato nel 2018 dagli Editori Laterza.

Introduce la serata Marino Ruzzenenti; sarà presente l’autrice.
Ingresso libero con prenotazione consigliata.

Marina Forti è una giornalista. Ha lavorato dal 1983 al 2012 al quotidiano il manifesto, dove si è occupata di attualità internazionale, immigrazione e ambiente; già caposervizio esteri, ha viaggiato a lungo in Iran, nel subcontinente indiano e nel sud-est asiatico. Per la rubrica “terraterra” ha avuto nel 1999 il premio “giornalista del mese”, detto Premiolino. Oggi collabora soprattutto con Internazionale.
Con il libro La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel sud del mondo (Feltrinelli 2004) ha ricevuto il premio “Elsa Morante” per la comunicazione 2004. Con l’editore Bruno Mondadori ha pubblicato
Il cuore di tenebra dell’India. Inferno sotto il miracolo (2012), un reportage sul conflitto sociale strisciante nell’India rurale.

“Scrivere di territori devastati dall’inquinamento industriale è un’impresa coraggiosa di per sé, in un Paese che ama rimuovere tutti i buchi neri della propria storia in omaggio al mito consolatorio di italiani brava gente. E’ quello che fa Marina Forti in Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia. E lo fa magistralmente, con il piglio desueto del giornalismo d’inchiesta d’altri tempi, ovvero andando di persona sui luoghi ad incontrare e sentire innanzitutto i cittadini inquinati, ma anche documentandosi in modo rigoroso con circostanziati rinvii
alle fonti.
Sono nove i casi indagati in Malaterra, […] scelti per la loro rappresentatività […] come la Caffaro di Brescia, o […] Montichiari nel Bresciano martoriata da innumerevoli discariche di rifiuti industriali, anche tossiconocivi.(Marino Ruzzenenti, La malaterra italiana, in “Gli asini”, n. 58-59, dicembre-gennaio 2018)

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